Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39580 del 25 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:39580PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio aggravato, caratterizzato dalla reiterazione dei colpi e dalla localizzazione delle ferite in un distretto corporeo delicato, integra un grave quadro indiziario che giustifica l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione dell'ostilità manifestata dall'indagato nei confronti della vittima, anche in stato di gravidanza, e del concreto pericolo che egli possa reiterare la condotta violenta anche nei confronti di altri soggetti. La sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 274, comma 1, lett. c), c.p.p. impone l'adozione della più afflittiva misura cautelare, in assenza di alternative idonee a scongiurare il pericolo di reiterazione del reato e a tutelare l'incolumità della persona offesa. La motivazione del provvedimento cautelare deve dare conto in modo puntuale e logico dei gravi indizi di colpevolezza e del concreto pericolo di reiterazione del reato, senza che sia necessario un'analitica confutazione di tutte le deduzioni difensive, essendo sufficiente l'indicazione degli elementi probatori ritenuti rilevanti ai fini della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 9175/2013 GIP TRIBUNALE di MONZA, del 08/11/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. GIACOMO ROCCHI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto la declaratoria di inammissibilita' per sopravvenuta rinuncia.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza dell'8/11/2013, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza applicava a (OMISSIS) la misura cautel…

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