Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37417 del 14 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:37417PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Le dichiarazioni spontanee rese dall'indagato alla polizia giudiziaria, anche in assenza dell'assistenza del difensore e senza gli avvisi di cui agli artt. 63 e 64 c.p.p., sono utilizzabili nel procedimento penale, in particolare nei riti a prova contratta come il giudizio abbreviato, purché emerga chiaramente che l'indagato le abbia rese liberamente, senza alcuna coercizione o sollecitazione. Tale utilizzabilità permane anche qualora l'indagato abbia successivamente confermato le dichiarazioni spontanee rese in precedenza, alla presenza del proprio difensore. Pertanto, il giudice di merito, nel valutare la spontaneità delle dichiarazioni, deve tenere conto di tutti gli elementi caratterizzanti il caso concreto, senza limitarsi ad una mera affermazione apodittica, ma motivando adeguatamente la propria valutazione. Tuttavia, ove l'indagato abbia confermato le precedenti ammissioni in un contesto di pieno rispetto delle garanzie difensive, la valutazione di spontaneità effettuata dal giudice di merito risulta correttamente motivata e non sindacabile in sede di legittimità, salvo l'indicazione di specifici elementi concreti idonei a inficiare tale valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/01/2020 della CORTE APPELLO di TRIESTE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RENATA SESSA;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. LOY MARIA FRANCESCA, ha concluso chiedendo, ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, dichiararsi inammissibile il ricorso.
CAMERALIZZATA.
RITENUTO IN FATTO
1.Con la sentenza impugnata la Corte d'…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.