Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 727 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:727SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La destinazione di un'area a zona agricola o di tutela ambientale nell'ambito di uno strumento urbanistico comunale, quale il Piano di Governo del Territorio (PGT), rientra nell'ampia discrezionalità dell'amministrazione locale, la quale può legittimamente perseguire finalità di salvaguardia del paesaggio e dell'ambiente, anche in assenza di un effettivo esercizio dell'attività agricola. Tale scelta pianificatoria non è censurabile in sede giurisdizionale se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza, non ravvisabili laddove l'amministrazione abbia adeguatamente motivato la destinazione impressa all'area, ad esempio per garantire una adeguata separazione tra il tessuto urbano e quello industriale, ovvero per assicurare la continuità del paesaggio naturale. La discrezionalità dell'ente locale nella pianificazione urbanistica trova altresì un limite nelle prescrizioni vincolanti contenute nel parere regionale sul PGT, il quale deve essere puntualmente recepito, salvo che per gli aspetti relativi ad infrastrutture di rilevanza nazionale, la cui disciplina prevale sugli strumenti urbanistici locali. Inoltre, il procedimento di formazione del PGT deve rispettare le garanzie di partecipazione dei cittadini e delle imprese interessate, attraverso adeguate forme di pubblicità e di coinvolgimento, senza che possa ravvisarsi una violazione di tali principi laddove l'amministrazione abbia consentito la presentazione di osservazioni e le abbia puntualmente esaminate.

Sentenza completa

N. 01114/2007
REG.RIC.

N. 00727/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01114/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1114 del 2007, proposto da:
Lu_Ve S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la stessa in Milano, via Durini, 24;

contro

Comune di Uboldo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo in Milano, Galleria San Babila, 4/A;

nei confronti di

Regione Lombardia e Provincia di Varese, non costituite in giudizio;

per l'annullamento,

delle deliberazioni del Consiglio Comunale di Uboldo nn. 21, 22 e 23 del 23.6.2006 di adozione del Piano di Governo del Territorio; della deliberazione del…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.