Il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale adottato ai sensi dell'art. 14, comma 1, del d.lgs. n. 81/2008 è legittimo qualora gli organi di vigilanza del Ministero del lavoro e delle politiche sociali riscontrino l'impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria in misura pari o superiore al 20 per cento del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro. L'Amministrazione è tenuta a dare adeguata motivazione in relazione alle risultanze dell'istruttoria svolta, senza che il mero rilievo di una presunta incompletezza istruttoria da parte del privato sia sufficiente a inficiare la legittimità del provvedimento, in assenza di elementi concreti che dimostrino il travisamento dei fatti da parte dell'Autorità procedente. Il principio di legalità e di buon andamento della pubblica amministrazione, di cui all'art. 97 della Costituzione, impone il rispetto delle disposizioni normative che disciplinano l'esercizio del potere sanzionatorio, il quale deve essere esercitato in modo proporzionato e ragionevole sulla base di un'istruttoria adeguata e di una motivazione esaustiva.