La realizzazione di un fabbricato ante 1967, fuori dal centro abitato, non necessita di titolo abilitativo edilizio, purché il privato fornisca elementi istruttori significativi, anche indiziariamente, circa la preesistenza dell'opera nei suoi tratti essenziali, e l'amministrazione non fornisca elementi certi in senso contrario. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente l'esercizio del potere sanzionatorio, non potendo prescindere dalla valutazione della conformità urbanistica dell'intervento realizzato e del relativo regime sanzionatorio applicabile. Inoltre, la presentazione di una denuncia di inizio attività per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, rimasta priva di rilievi da parte dell'amministrazione, costituisce elemento rilevante ai fini della tutela dell'affidamento del privato. Pertanto, l'ordinanza di demolizione e l'acquisizione al patrimonio comunale, adottate senza un'adeguata istruttoria e motivazione in ordine alla preesistenza dell'opera, sono illegittime e devono essere annullate, salvo il riesercizio del potere.