Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9226 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:9226SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione Seconda, afferma che: 1. L'occupazione sine titulo di un bene da parte della Pubblica Amministrazione, in assenza di un valido ed efficace titolo ablativo, integra un fatto illecito che comporta l'obbligo di restituzione del bene e il risarcimento del danno per il periodo di occupazione illegittima. 2. Il risarcimento del danno per occupazione illegittima deve essere limitato al solo valore d'uso del bene, calcolato in misura pari al 5% annuo del valore venale del bene, comprensivo del valore del soprassuolo relativo alle opere legittimamente realizzate, senza che possa essere richiesto il risarcimento del danno pari al valore di mercato del bene, in quanto la proprietà non è stata trasferita all'Amministrazione. 3. L'Amministrazione è tenuta a procedere alla restituzione del bene, previa riduzione in pristino stato, ovvero all'adozione di un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, al fine di regolarizzare la situazione di illiceità. 4. La domanda di risarcimento per l'interclusione del fondo, derivante dalle caratteristiche dell'opera pubblica realizzata, è infondata ove il proprietario non abbia previamente impugnato gli atti di approvazione e aggiudicazione dell'opera stessa, nonché ove non abbia richiesto l'autorizzazione per un accesso carrabile al fondo, integrando tale condotta un concorso di colpa del danneggiato ai sensi dell'art. 1227 c.c.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2023

N. 09226/2023 REG.PROV.COLL.

N. 10098/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10098 del 2019, proposto dai sig.ri Teodora Minucci, Luca Minucci, Delfido Minucci e Adriano Minucci, nella loro qualità di eredi dei sig.ri Santa Fabi e Giovanni Battista Minucci, tutti rappresentati e difesi dagli Avvocati Francesco D’Ottavi e Federico Cappella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Città Metropolitana di Roma Capitale, in persona del suo legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’Avvocato Giovanna Albanese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Conart Soc. Cons. A R.L., Nomentana Appalti S.r.l., S.M. Edilizia…

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