Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 20 del 2013

ECLI:IT:TARCT:2013:20SENT

Massima

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Il beneficiario di un contributo pubblico vanta un diritto soggettivo alla concreta erogazione delle somme disposte con tale finanziamento, con conseguente attribuzione della relativa giurisdizione al giudice ordinario per le controversie relative al pagamento degli importi dovuti ovvero riconducibili ai provvedimenti di decadenza o di risoluzione con i quali la pubblica amministrazione abbia ritirato la sovvenzione sulla scorta di un preteso inadempimento, da parte del beneficiario, agli obblighi impostigli dalla legge o dalla convenzione posta a fondamento del rapporto di finanziamento. Viceversa, solo quando nella stessa fase la pubblica amministrazione si determini nel senso di non erogare il finanziamento già accordato, provvedendo, in sede di autotutela, ad annullare il predetto provvedimento per vizi di legittimità ovvero a revocarlo per contrasto originario con l'interesse pubblico, il beneficiario può vantare una posizione di interesse legittimo al corretto esercizio di detti poteri, con conseguente attribuzione delle relative controversie alla giurisdizione del giudice amministrativo. Pertanto, sussiste la giurisdizione del giudice ordinario tutte le volte in cui il provvedimento impugnato - a prescindere dal nomen juris adoperato (annullamento, revoca, decadenza, risoluzione) - sia basato sull'asserito inadempimento da parte del concessionario agli obblighi impostigli dalla legge o assunti a fronte della concessione del contributo, mentre la giurisdizione del giudice amministrativo sussiste solo quando il provvedimento impugnato sia fondato su un vizio originario del provvedimento di concessione del beneficio, ovvero sulla carenza originaria dei requisiti oggettivi o soggettivi e nemmeno sul sopravvenuto contrasto con l'interesse pubblico.

Sentenza completa

N. 01584/2008
REG.RIC.

N. 00020/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01584/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1584 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso ((omissis)) in Catania, via Etnea, 299;

contro

Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, Ispettorato Provinciale per l'Agricoltura di Catania, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliata in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

-del provvedimento n.269 del 30/4/2008,con il quale l'Ispettorato provinciale per l'Agricoltura di Catania ha revo…

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