Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da Antonio e Silvio Solimene avverso la delibera del Comitato Direttivo dell'A.S.I. che aveva espresso il nulla-osta all'ampliamento industriale della Tecnocap su un'area di proprietà dei ricorrenti, ha rilevato il sopravvenuto difetto di interesse dei ricorrenti, in considerazione del lungo tempo trascorso dall'adozione dell'atto impugnato. Pertanto, il Tribunale ha dichiarato il ricorso improcedibile, compensando le spese di lite. La massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando, a causa del lungo tempo trascorso dall'adozione dell'atto impugnato, non sussiste più l'attualità dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto stesso. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in considerazione della natura formale della decisione.