Cassazione penale Sez. V sentenza n. 29772 del 28 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:29772PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La remissione tacita di querela, ai sensi dell'art. 152 c.p., comma 2, non può essere desunta dalla sola mancata comparizione del querelante in udienza, previamente avvisato che la sua assenza sarebbe stata ritenuta concludente nel senso della remissione tacita. La remissione tacita, infatti, richiede la sussistenza di fatti incompatibili con la volontà di persistere nella querela, che si manifestino nel mondo esterno e non rimangano confinati nel mero ambito di eventuali stati d'animo o orientamenti interni del querelante. La mancata comparizione in udienza, essendo un comportamento che si esaurisce esclusivamente nell'ambito processuale, non può di per sé integrare gli estremi della remissione tacita, in quanto non esprime alcuna volontà concludente del querelante di rinunciare all'azione penale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI VENEZIA;

nei confronti di:

1) TR. GA. N. IL (OMESSO) C/;

avverso la sentenza n. 213/2008 GIUDICE DI PACE di MESTRE, del 10/11/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 30/06/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIA VESSICHELLI;

udito il P.G. in persona del Dott. BAGLIONE Tindari che ha concluso per l'annullamento con rinvio.

FATTO E DIRIT…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.