Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 303 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:303SENT

Massima

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Il piano cave provinciale può legittimamente escludere la previsione di una "cava di recupero" richiesta da un'impresa cavatrice, imponendole di negoziare con il Comune il contenuto e le modalità della residua attività estrattiva ai fini del ripristino ambientale del sito, in quanto tale soluzione costituisce un'applicazione corretta del quadro normativo. L'impresa cavatrice non può far valere automaticamente un diritto alla conservazione delle strutture e degli impianti realizzati per l'attività estrattiva, essendo necessario il passaggio attraverso gli strumenti di pianificazione comunale per ottenere una nuova destinazione urbanistica dell'area. L'amministrazione comunale, pur potendo concentrare la propria attenzione sui profili ambientali, non è tenuta a soddisfare le richieste produttive dell'impresa cavatrice, dovendo piuttosto cercare un ragionevole contemperamento di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, anche mediante un negoziato condotto secondo buona fede. La mancata previsione di una "cava di recupero" non comporta l'interruzione immediata dell'attività estrattiva, in quanto l'impresa cavatrice può comunque proseguire lo scavo di materiale all'interno degli interventi di ripristino ambientale, previo accordo con l'amministrazione comunale.

Sentenza completa

N. 00483/2005
REG.RIC.

N. 00303/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00483/2005 REG.RIC.

N. 00562/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 483 del 2005, proposto da:
FIN-BETON SRL, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo legale in Brescia, via ((omissis)) II 60;

contro

REGIONE LOMBARDIA, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Brescia, via Cipro 30;

nei confronti di

PROVINCIA DI BRESCIA, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso i medesimi legali in Brescia, piazza Paolo VI;
COMUNE DI CHIARI, …

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