Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7325 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7325SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, può legittimamente negare la regolarizzazione dell'occupazione abusiva di un alloggio di edilizia residenziale pubblica qualora l'occupazione sine titulo sia iniziata dopo la data del 20 novembre 2006 stabilita dalla legge regionale, anche in presenza di buona fede dell'occupante, non essendo applicabile in tale ambito l'istituto del silenzio assenso. Il provvedimento di diniego, fondato sull'accertamento obiettivo della tardività dell'occupazione rispetto al termine di legge, non è viziato da eccesso di potere per travisamento dei fatti o illogicità manifesta, rappresentando l'esito di una ponderazione degli interessi pubblici connessi alla regolare gestione del patrimonio abitativo popolare con quelli privati dell'accesso all'abitazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2024

N. 07325/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04434/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quinta Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4434 del 2018, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Oddi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Pompeo Ugonio, 3;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Giorgio Pasquali, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

nei confronti

A.T.E.R. del Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappres…

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