Cassazione penale Sez. II sentenza n. 15648 del 9 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:15648PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di ricettazione si consuma non all'atto della detenzione del bene, bensì in quello precedente della ricezione dell'oggetto di origine illecita in capo all'autore del reato. Pertanto, ove diversi sono i beni furtivi, se gli stessi pervengono dallo stesso furto può ritenersi sussistere un'unica condotta, ma, viceversa, ove provengano da furti in danno di differenti persone offese commessi in tempi diversi, correttamente viene contestata la continuazione ex art. 81 c.p., dovendosi ritenere che la ricezione sia avvenuta in momenti diversi a seguito della consumazione dei singoli delitti presupposti. Ciò in quanto il delitto di ricettazione si perfeziona con la ricezione del bene di provenienza illecita, a prescindere dalla successiva detenzione dello stesso, sicché qualora i beni provengano da furti diversi, commessi in tempi differenti, si configura la continuazione tra i singoli episodi di ricettazione. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'imputato abbia formulato richiesta di patteggiamento, sulla quale il pubblico ministero abbia prestato il proprio consenso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/10/2018 del TRIBUNALE di PAVIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere IGNAZIO PARDO;
lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'annullamento con rinvio della sentenza e l'eliminazione dell'aumento per continuazione.
RITENUTO IN FATTO
1.1 Con sentenza in data 4 ottobre 2018 il tribunale monocratico di Pavia applicava a (OMISSIS), ex articolo 444 c.p.p., la pena di anni uno, mesi 5, giorni 10 di reclusione ed E…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.