Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28098 del 8 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:28098PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il momento di consumazione del reato di sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo (art. 334 c.p., comma 2) coincide, in assenza di prova contraria, con il momento dell'accertamento della condotta, ovvero con la data in cui il bene sottoposto a sequestro non è stato rinvenuto. Il termine di prescrizione del reato decorre pertanto da tale data, senza che sia necessario provare con certezza il momento esatto della sottrazione. Qualora il giudice di primo grado abbia erroneamente ritenuto prescritto il reato sulla base di una diversa valutazione del momento consumativo, il giudizio deve essere rinviato al giudice di appello, competente a rinnovare l'esame del merito della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto dal Procuratore generale presso la Corte di appello di Catania;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 12/12/2018 del Tribunale di Catania,
udita la relazione svolta dal ((omissis));
sentite le conclusioni del Sostituto procuratore generale DE MASELLIS Mariella per l'annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza n. 5791/2018, il Tribunale di Catania ha dichiarato non doversi procedere nei confronti di (OMISSIS) per il reato ex …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.