Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2218 del 3 marzo 1995
ECLI:IT:CASS:1995:2218PEN
Massima
Massima ufficiale
Si configura il reato di cui all'art. 483 c.p., ogniqualvolta il privato abbia l'obbligo di attestare un fatto in un atto pubblico che sia destinato, per disposizione di legge, a provare la veridicità delle asseverazioni in esso raccolte. Conseguentemente, risponde del delitto in questione colui che attesti falsamente, in una denuncia sporta ai carabinieri, lo smarrimento del contrassegno di assicurazione del proprio autoveicolo, così determinando la sospensione del relativo contratto ad opera della compagnia assicuratrice.
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 39429 del 21 ottobre 2008
ECLI:IT:CASS:2008:39429PENIntegra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico la condotta di colui che attesti falsamente, in sede di denuncia sporta ai carabinieri, lo smarrimento del contrassegno as…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4824 del 5 febbraio 2016
ECLI:IT:CASS:2016:4824PENIl reato di formazione di un contrassegno assicurativo falso, ai sensi dell'art. 485 c.p., richiede la prova del materiale coinvolgimento del soggetto nella attività di contraffazione, della sua cosc…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11995 del 26 marzo 2002
ECLI:IT:CASS:2002:11995PENIl reato di falsa attestazione di smarrimento di un documento, previsto dall'art. 483 c.p., è configurabile quando il verbale di ricezione della denuncia abbia una specifica funzione probatoria, come…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43955 del 22 settembre 2017
ECLI:IT:CASS:2017:43955PENIl delitto di falsa attestazione previsto dall'art. 483 c.p. sussiste quando la dichiarazione del privato, trasfusa in un atto pubblico, sia destinata a provare la verità dei fatti attestati e la nor…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 959 del 30 gennaio 1996
ECLI:IT:CASS:1996:959PENIn tema di falso ideologico del privato in atto pubblico, non è necessario che l'atto di cui si ipotizza la falsità sia previsto da una specifica disposizione di legge, ma è sufficiente che esso sia …
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31622 del 23 settembre 2002
ECLI:IT:CASS:2002:31622PENLa falsificazione di un contrassegno assicurativo, rilasciato da una compagnia di assicurazione privata, integra il reato di falsità in scrittura privata di cui all'art. 485 c.p. e non quello di fals…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26023 del 1 luglio 2011
ECLI:IT:CASS:2011:26023PENIl reato di falsità in scrittura privata di cui all'art. 485 c.p. si configura nella contraffazione del contrassegno assicurativo relativo alla responsabilità civile degli autoveicoli, previsto dalla…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 14230 del 8 aprile 2015
ECLI:IT:CASS:2015:14230PENLa falsificazione di un contrassegno assicurativo, anche se non si accerta la modalità esecutiva della contraffazione, integra il reato di cui all'art. 485 c.p. quando risulti provata la sua non emis…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 16365 del 26 aprile 2011
ECLI:IT:CASS:2011:16365PENIl possesso e l'esposizione di un contrassegno assicurativo contraffatto su un veicolo di proprietà dell'imputato, anche se non più nella sua sfera di custodia, integra il reato di cui all'art. 489 c…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13351 del 21 marzo 2014
ECLI:IT:CASS:2014:13351PENIl mero uso di un contrassegno assicurativo contraffatto, senza la prova della partecipazione dell'imputato all'attività di falsificazione, integra il reato di uso di atto falso di cui all'art. 489 c…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.