Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 28485 del 22 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:28485CIV

Massima

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Il termine di decadenza di sessanta giorni previsto dall'art. 1667 c.c. per la denuncia dei vizi dell'opera da parte del committente decorre dalla consegna dell'opera stessa, indipendentemente dalla conoscenza effettiva dei vizi da parte del committente. Il committente che non provveda a denunciare i vizi entro il predetto termine decade dal diritto di garanzia, anche qualora i vizi non fossero immediatamente riconoscibili. Tale termine di decadenza, di natura decadenziale e non meramente prescrizionale, è volto a garantire la certezza dei rapporti giuridici e la stabilità delle situazioni giuridiche, imponendo al committente di verificare tempestivamente la conformità dell'opera eseguita rispetto a quanto pattuito, senza poter differire tale verifica oltre un ragionevole lasso di tempo. Il rispetto di tale termine è pertanto essenziale ai fini della tutela del diritto di garanzia del committente, non potendo il giudice disapplicare o modificare il termine di decadenza previsto dalla legge in ragione di particolari circostanze del caso concreto, salvo i casi di impedimento oggettivo e assoluto alla tempestiva denuncia. La decadenza del committente dal diritto di garanzia per i vizi dell'opera, conseguente al mancato rispetto del termine di cui all'art. 1667 c.c., comporta l'obbligo per il committente di corrispondere il saldo del corrispettivo dovuto all'appaltatore per l'esecuzione dell'opera, senza poter opporre i vizi riscontrati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE 2

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FELICETTI Francesco - Presidente

Dott. PICCIALLI Luigi - Consigliere

Dott. MIGLIUCCI Emilio - Consigliere

Dott. PARZIALE Ippolisto - Consigliere

Dott. BERTUZZI Mario - rel. est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA INTERLOCUTORIA

sul ricorso proposto da:

Ma. Da. , residente in (OMESSO), rappresentato e difeso per procura a margine del ricorso dall'((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avvocato C. Bucci in Roma, viale ((omissis)) n. 78;

- ricorrente -

contro

Ar. s.r.l., con sede in (OMESSO), in persona del legale rappresentante sig. Al. Gi. , r…

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