Consiglio di Stato sentenza n. 1362 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1362SENT

Massima

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L'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo oltre il termine di diciotto mesi (ora dodici mesi) previsto dall'art. 21-nonies, comma 1, della legge n. 241 del 1990 è consentito solo in presenza di specifiche condizioni, ossia quando il provvedimento sia stato conseguito sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci per effetto di condotte costituenti reato, accertate con sentenza passata in giudicato, oppure quando l'erroneità dei presupposti posti a fondamento del provvedimento risulti comunque non imputabile all'Amministrazione, ma esclusivamente al dolo (equiparabile alla colpa grave) del privato. In assenza di tali presupposti, il termine di diciotto mesi (ora dodici mesi) costituisce un limite ragionevole entro il quale l'Amministrazione deve esercitare il potere di autotutela, non potendo pretendere dal privato la produzione di ulteriore documentazione, specie se relativa a fatti risalenti nel tempo e riguardanti Autorità straniere. Pertanto, l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo oltre il termine di diciotto mesi (ora dodici mesi) è consentito solo in presenza di specifiche condizioni tassativamente previste dalla legge, non essendo sufficiente la mera allegazione di false rappresentazioni dei fatti da parte del privato, in assenza di un accertamento penale definitivo o di una prova certa della falsità contestata.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/02/2024

N. 01362/2024REG.PROV.COLL.

N. 09074/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9074 del 2019, proposto da
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria sezione staccata di Reggio Calabria n. 00487/2019, resa tra le parti,

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;…

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