Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26509 del 5 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:26509PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel dichiarare inammissibile il ricorso per cassazione avverso la sentenza di appello che aveva dichiarato inammissibile l'impugnazione dell'imputato, afferma il principio secondo cui, nel caso in cui il giudizio di appello sia stato trattato con procedimento camerale non partecipato e non sia stata avanzata tempestiva istanza di partecipazione ex art. 598-bis, comma 2, cod. proc. pen., l'imputato appellante non può considerarsi "giudicato in assenza" e, pertanto, ai fini della presentazione del ricorso per cassazione, non potrà beneficiare dell'aumento di quindici giorni del termine per l'impugnazione previsto dall'art. 585, comma 1-bis, cod. proc. pen. Conseguentemente, il termine per la proposizione del ricorso per cassazione è quello ordinario di quindici giorni dalla comunicazione o notificazione della sentenza, ai sensi dell'art. 585, comma 1, lett. a), cod. proc. pen., e il ricorso presentato oltre tale termine è dichiarato inammissibile. Tale principio si fonda sulla considerazione che, in tali ipotesi, il processo è celebrato senza la fissazione di un'udienza alla quale l'imputato abbia diritto di partecipare, sicché egli non può essere considerato "giudicato in assenza". Inoltre, la Corte di cassazione afferma che l'inammissibilità del ricorso per tardività comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese del procedimento e di una somma in favore della Cassa delle ammende, ai sensi dell'art. 616 cod. proc. pen., valutati i profili di colpa nella determinazione della causa di inammissibilità emergenti dal ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta da

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Relatore

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Ve.Ga., nato in Guatemala il giorno (Omissis) rappresentato ed assistito dall'avv. Pi.Sa. - di fiducia
avverso la sentenza in data 11/1/2024 della Corte di Appello di Firenze
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
preso atto che non è stata richiesta dalle parti la trattazione orale ai sensi degli artt. 611, comma 1-bis cod. proc. pen., 23, comma 8, D.L. 28 ottobre 2020, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato in forza dell'art. 5-duodedes del D.L. 31 ottobre 2022, n. 162, convertito, con modifi…

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