Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1048 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:1048SENT

Massima

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Il silenzio-assenso si forma in materia di autorizzazioni paesaggistiche quando l'amministrazione preposta alla tutela del paesaggio non si pronuncia entro il termine di legge, in applicazione dell'art. 17-bis della legge n. 241/1990. Tale disposizione, introdotta dall'art. 3 della legge n. 124/2015, prevede che nei casi in cui è prevista l'acquisizione di assensi, concerti o nulla osta comunque denominati di amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, dei beni culturali e della salute dei cittadini, per l'adozione di provvedimenti normativi e amministrativi di competenza di altre amministrazioni pubbliche, ove disposizioni di legge o i provvedimenti di cui all'art. 2 della medesima legge n. 241/1990 non prevedano un termine diverso, il termine entro il quale le amministrazioni competenti comunicano il proprio assenso, concerto o nulla osta è di novanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell'amministrazione procedente. Decorsi i suddetti termini senza che sia stato comunicato l'assenso, il concerto o il nulla osta, lo stesso si intende acquisito. Tale disciplina, di carattere generale, si applica anche ai procedimenti di autorizzazione paesaggistica, in cui l'amministrazione statale preposta alla tutela del paesaggio concorre all'esercizio del potere autorizzatorio di pertinenza comunale mediante la formulazione di un parere avente portata vincolante, ai sensi dell'art. 146, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004. Pertanto, nel caso in cui la Soprintendenza non si pronunci entro il termine di 45 giorni previsto dall'art. 146, comma 8, del medesimo decreto legislativo, si forma il silenzio-assenso, con gli annessi effetti vincolanti nei confronti dell'amministrazione comunale, ai sensi dell'art. 146, comma 5, del d.lgs. n. 42/2004. Il provvedimento comunale di diniego dell'autorizzazione paesaggistica adottato successivamente alla formazione del silenzio-assenso è pertanto illegittimo.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/06/2017

N. 01048/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00851/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 851 del 2016, proposto da:
D&C Smart s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, n. 31;

contro

Comune di Camerota, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliata in Salerno, corso ((omissis)) n.58;

per l'…

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