Cassazione penale Sez. I sentenza n. 18365 del 9 maggio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:18365PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La circostanza aggravante dei futili motivi sussiste quando il movente dell'azione delittuosa sia rappresentato da una ragione lieve, banale, minima e di poco momento, sproporzionata rispetto alla gravità dell'azione criminosa realizzata, tale da apparire del tutto inidonea ed insufficiente a dar luogo al reato e da costituire piuttosto occasione per dare libero sfogo ad istinti aggressivi ed antisociali. A tal fine, è necessario procedere all'identificazione in concreto della natura e della valenza della ragione giustificatrice l'azione delittuosa, senza che sia possibile fare ricorso ad un comportamento medio dell'uomo comune, essendo influenzato dalla situazione concreta da connotazioni culturali, dall'educazione ricevuta, dal contesto sociale e da fattori ambientali. Anche la gelosia può integrare l'aggravante quando ispiri una condotta del tutto sproporzionata ed abnorme rispetto alla spinta criminosa e riveli intenti punitivi o vendicativi nei riguardi della vittima. Inoltre, la dedizione alla prostituzione del coniuge esclude quella relazione esclusiva di fedeltà e dedizione tra coniugi che potrebbe giustificare una reazione aggressiva contro chi minacci l'unità familiare ed il vincolo matrimoniale. Il giudizio di negazione delle circostanze attenuanti generiche, anche in presenza di confessione, condizioni di vita degradate e precedenti penali remoti e non violenti, può essere fondato sulla singolare gravità dei fatti per le loro modalità esecutive, caratterizzate da crudeltà e spietatezza, e sull'apprezzamento del contegno processuale dell'imputato, ritenuto non sintomo di sincera resipiscenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRICCHETTI ((omissis)) - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/11/2020 della CORTE ASSISE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MONICA BONI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa LOY ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza in data 25 novembre 2020 la Corte di Assise di appello di Reggio Calabria con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.