Cassazione penale Sez. III sentenza n. 43832 del 31 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:43832PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudicato penale, quale espressione del principio di certezza del diritto, non può essere rimosso mediante l'istituto della revisione sulla base di una mera diversa valutazione delle prove già acquisite nel processo, ma richiede l'emergenza di nuovi elementi estranei e diversi da quelli definiti in sede di cognizione, dotati della forza di ribaltare il costrutto accusatorio. La valutazione preliminare sull'ammissibilità della richiesta di revisione fondata sull'asserita esistenza di una prova nuova deve avere ad oggetto non solo l'affidabilità, ma anche la persuasività e la congruenza della stessa nel contesto già acquisito, escludendo quelle che costituiscono una mera diversa valutazione tecnico-scientifica di dati già valutati, senza apportare specifiche competenze tecniche investigative innovative rispetto a quelle già a disposizione nel giudizio. Il giudice, nel vaglio di ammissibilità della richiesta di revisione, deve limitarsi a una constatazione ictu oculi dell'assoluta inconferenza degli elementi addotti rispetto all'esito di ribaltamento del giudizio di condanna, senza indebite anticipazioni del giudizio di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. GALANTI Alberto - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/01/2023 della Corte di appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
letta la requisitore del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con l'impugnata ordinanza, la Corte di appello di Bresci…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.