Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 1637 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:1637SENB

Massima

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Il requisito della regolarità fiscale per la partecipazione a procedure di gara pubbliche sussiste quando, in capo all'operatore economico, non risultino contestate violazioni tributarie mediante atti ormai definitivi per decorso del termine di impugnazione ovvero, in caso di impugnazione, la relativa pronuncia giurisdizionale sia passata in giudicato. Pertanto, il mero rilascio di una certificazione di irregolarità fiscale da parte dell'Agenzia delle Entrate non è sufficiente a determinare l'esclusione dell'operatore dalla gara, qualora tale certificazione sia successivamente revocata o rettificata dalla stessa Agenzia per accertata insussistenza della pretesa tributaria. In tali casi, non può ritenersi integrato il requisito della "definitività" dell'accertamento, essendo ancora esposta all'oppugnabilità o alla negazione giudiziale la definizione concreta del rapporto tributario. Inoltre, l'eventuale regolarizzazione della posizione fiscale da parte dell'operatore economico, intervenuta prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, non determina l'esclusione dalla gara, in quanto il Codice dei contratti pubblici prevede espressamente che il requisito della regolarità fiscale sussista anche quando l'operatore abbia ottemperato ai suoi obblighi pagando o impegnandosi in modo vincolante a pagare le imposte o i contributi previdenziali dovuti, compresi eventuali interessi o multe, prima della scadenza del termine per la presentazione delle domande.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/10/2018

N. 01637/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01164/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1164 del 2018, proposto da
S.J.D. Societa Jonica Distributori S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Lecce, via Templari 10;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Taranto, Agenzia delle Entrate Dir. Prov. di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata ex lege in Lecce, piazza S. Oronzo;

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