Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2355 del 2013

ECLI:IT:TARSA:2013:2355SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria per il recupero abitativo di un sottotetto esistente, ai sensi della normativa regionale, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordinanza di demolizione delle opere edilizie realizzate in tale sottotetto, rendendo il ricorso improcedibile. Ciò in quanto il provvedimento sanzionatorio è stato superato dalla successiva concessione che ha legittimato la realizzazione degli interventi, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla decisione. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il rilascio di un titolo edilizio in sanatoria, successivo all'adozione di un provvedimento demolitorio, determina l'improcedibilità del ricorso avverso quest'ultimo per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il primo provvedimento ha sanato la situazione legittimandola. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta ottenuta la sanatoria, viene meno l'interesse del ricorrente all'annullamento dell'ordinanza di demolizione, essendo stata superata la situazione di illegittimità originaria. La massima valorizza il ruolo della sanatoria edilizia quale strumento di regolarizzazione di situazioni pregresse, che incide sull'interesse del privato all'impugnazione di provvedimenti sanzionatori.

Sentenza completa

N. 00912/2000
REG.RIC.

N. 02355/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00912/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 912 del 2000 proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)) con domicilio eletto presso gli stessi a Salerno in via Roma n. 61;

contro

Comune di Cervinara, in persona del Sindaco p.t. – non costituito in giudizio -

per l'annullamento, previa sospensione: dell’ordinanza n. 5 del 7/1/2000, con la quale il Comune di Cervinara ha disposto la demolizione delle opere edilizie (tramezzature, impianti, e lavori di finitura) realizzate nel sottotetto del fabbricato in via Renazzo.

Visti il ricorso e i relativi allegati;…

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