Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16158 del 22 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:16158PEN

Massima

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Il custode di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo ai sensi del D.Lgs. n. 285 del 1992, art. 213, che circoli abusivamente con il medesimo, risponde esclusivamente della violazione amministrativa prevista dal comma 4 del citato articolo 213, e non del reato di sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro di cui all'art. 334 c.p., salvo che non sia provato un effettivo deterioramento del bene, in quanto la norma amministrativa, in forza del principio di specialità di cui all'art. 9 della L. n. 689 del 1981, prevale sulla fattispecie penale, la quale richiede la prova di un concreto deprezzamento o danneggiamento del veicolo. La mera circolazione del veicolo sottoposto a sequestro, in assenza di un suo effettivo deterioramento, integra pertanto la sola violazione amministrativa, non essendo sufficiente a configurare il reato di cui all'art. 334 c.p., il quale presuppone la dimostrazione di un effettivo pregiudizio economico o materiale subito dal bene sequestrato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PAOLONI Giacomo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli;

contro la sentenza del 17 settembre 2008 emessa dal Tribunale di Napoli, nel procedimento a carico di:

Bu. Ge. , nato a (OMESSO);

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

sentita la relazione del consigliere Dott. FIDELBO Giorgio;

sentito il Sostituto Procuratore generale, Dott. SELVAGGI Eugenio, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RI…

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