Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13623 del 12 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:13623PEN

Massima

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Il reato di rapina aggravata si configura quando la sottrazione violenta di un bene mobile altrui è accompagnata dall'uso della forza fisica nei confronti della vittima, tale da cagionarle lesioni personali e da farla rovinare a terra, indipendentemente dal fatto che la vittima abbia tentato di trattenere il bene sottratto. La concessione delle attenuanti generiche equivalenti all'aggravante contestata non esclude la sussistenza del reato di rapina aggravata, in quanto la valutazione della gravità del fatto e della colpevolezza dell'imputato rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata. Il mancato riconoscimento dell'attenuante del risarcimento del danno è giustificato dall'assenza di indicazioni sul quantum del ristoro ottenuto dalla persona offesa, non consentendo di verificarne la congruità. La ricettazione del motociclo e dei cellulari utilizzati per commettere il reato è configurabile anche in assenza di prova della consapevolezza degli imputati circa la provenienza furtiva dei beni, essendo sufficiente l'accertamento della loro disponibilità e dell'assenza di giustificazioni plausibili. Il reato di resistenza a pubblico ufficiale si configura anche quando l'imputato, nel tentativo di sottrarsi all'arresto, oppone violenza fisica agli agenti intervenuti, indipendentemente dall'esistenza di atti arbitrari da parte delle forze dell'ordine.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ca. An. , n. a (OMESSO);

e De. Ga. Ro. , n. a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Bologna, in data 27 ottobre 2008, di parziale riforma della sentenza del G.U.P. del Tribunale di Rimini, in data 14 febbraio 2008;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero in persona del sost…

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