Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46611 del 24 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:46611PEN

Massima

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Il pericolo concreto e attuale di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di misure cautelari personali, deve essere valutato dal giudice sulla base di elementi sintomatici attuali e specifici, che dimostrino la concreta possibilità di commissione di nuovi reati della stessa specie di quelli per cui si procede. Non è sufficiente il mero riferimento alle modalità delle condotte pregresse, né la mera possibilità di interferenza dell'indagato con l'attività di altri enti pubblici, in assenza di concreti e attuali indizi di una reale e imminente pericolosità. Inoltre, il decorso del tempo dalla commissione dei fatti e l'assenza di precedenti penali dell'indagato sono elementi che devono essere adeguatamente valutati dal giudice ai fini della prognosi di recidiva. La valutazione delle esigenze cautelari non può fondarsi su meri presupposti astratti, ma richiede una motivazione puntuale e ancorata a specifici elementi fattuali, in conformità ai principi di concretezza e attualità introdotti dalla recente riforma normativa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 344/2015 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 30/04/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CARCANO;
sentite le conclusioni del PG Dott. PINELLI Mario Maria Stefano per il rigetto:
udito il difensore avv. (OMISSIS) che conclude per l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. I difensori, avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS), propongono ricorso contro le ordinanza del Tribunale di Lecce che, in funz…

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