Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 277 del 2018

ECLI:IT:TARLE:2018:277SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire non legittima la realizzazione di opere in totale difformità rispetto ai relativi progetti autorizzati, essendo comunque necessario il rispetto delle prescrizioni edilizie e urbanistiche vigenti. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione di tali opere abusive, anche qualora il privato abbia successivamente richiesto un permesso di costruire in sanatoria, il cui diniego non determina la carenza di interesse all'impugnazione dell'ordine di demolizione. Il principio di tutela dell'interesse pubblico alla regolarità edilizia e urbanistica prevale sulla posizione del privato, il quale non può invocare un legittimo affidamento sulla base del mero rilascio di un precedente permesso di costruire, laddove le opere realizzate si pongano in totale difformità rispetto a quanto autorizzato.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/02/2018

N. 00277/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00816/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 816 del 2008, proposto da:
Costantino Maria Luisa, rappresentata e difesa dall'avvocato Eliana De Luca, con domicilio eletto presso lo studio Ernesto Sticchi Damiani in Lecce, via 95° Rgt. Fanteria, 9;

contro

Comune di Matino, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Paolo Romano, con domicilio eletto presso lo studio Antonio Bolognese in Lecce, viale De Pietro, 11;

Ricorso per l'annullamento:

- dell'ordinanza di demolizione n. 9 del 26.02.2008, emessa dal Responsabile del Settore Servizio Urbanistica del Comune di Mati…

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