Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 8501 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:8501SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza, può nominare un commissario ad acta per assicurare l'esecuzione di una precedente sentenza, anche in caso di perdurante inadempimento dell'Amministrazione debitrice e del precedente commissario ad acta. Il Tribunale, in particolare, può revocare la nomina del precedente commissario e nominarne uno nuovo, individuato tra i dirigenti del Ministero competente, con il compito di disporre il pagamento degli importi dovuti al ricorrente in forza del titolo giudiziario, entro un termine perentorio. Il Tribunale può inoltre disporre la trasmissione degli atti alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la verifica della sussistenza di profili di responsabilità amministrativa in capo all'Amministrazione inadempiente. La massima giuridica che emerge dalla sentenza è la seguente: Nel giudizio di ottemperanza, il Tribunale Amministrativo Regionale può nominare un commissario ad acta per assicurare l'esecuzione di una precedente sentenza, anche in caso di perdurante inadempimento dell'Amministrazione debitrice e del precedente commissario, revocando la nomina di quest'ultimo e individuando un nuovo commissario tra i dirigenti del Ministero competente, con il compito di disporre il pagamento degli importi dovuti al ricorrente entro un termine perentorio, nonché disponendo la trasmissione degli atti alla Procura Regionale della Corte dei Conti per la verifica della sussistenza di profili di responsabilità amministrativa in capo all'Amministrazione inadempiente.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/07/2017

N. 08501/2017 REG.PROV.COLL.

N. 07399/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul reclamo ex art. 114 comma 6 proposto nel ricorso per ottemperanza numero di registro generale 7399 del 2014, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via Valadier, 43;

contro

Ministero della Giustizia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'ottemperanza al decreto della Corte di Appello di Roma n.2231/08 del 15.3.2010, equa riparazione;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

V…

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