Cassazione penale Sez. II sentenza n. 37047 del 30 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:37047PEN

Massima

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Il reato di truffa si configura quando l'agente, con artifici e raggiri, induce in errore la vittima inducendola a compiere un atto di disposizione patrimoniale, procurandosi così un ingiusto profitto con corrispondente danno per il soggetto passivo. L'elemento soggettivo del reato di truffa è integrato dalla consapevolezza e volontà dell'agente di porre in essere la condotta fraudolenta, anche in assenza di una specifica finalità di lucro, essendo sufficiente la coscienza e volontà di indurre in errore la vittima e di appropriarsi indebitamente del suo patrimonio. Pertanto, la mera ignoranza o buona fede dell'agente circa l'impossibilità di adempiere le prestazioni promesse non esclude la sussistenza dell'elemento psicologico del reato, essendo invece necessario che l'agente abbia agito con la consapevolezza di non poter soddisfare gli impegni assunti. Inoltre, la recidiva reiterata specifica e infraquinquennale, quando contestata, incide sul termine di prescrizione del reato, determinandone l'aumento fino a due terzi della durata ordinaria. Tuttavia, il giudice di merito deve indicare espressamente la sussistenza di tale aggravante, non potendo desumerla implicitamente dalla sola applicazione dell'aumento di pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/02/2021 della Corte d'appello di Campobasso;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale MASTROBERARDINO PAOLA, che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile;
lette le conclusioni dell'avv. (OMISSIS), difensore della parte civile (OMISSIS), che ha concluso chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibi…

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