Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1609 del 2015

ECLI:IT:TARSA:2015:1609SENT

Massima

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Il silenzio serbato ingiustificatamente dall'amministrazione comunale sull'istanza di rilascio del permesso di costruire, decorso il termine di legge, comporta l'obbligo per l'amministrazione di provvedere espressamente e motivatamente sulla stessa, con la conseguenza che, ove persista l'inerzia, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta affinché adotti ogni opportuna determinazione sostitutiva. Infatti, il giudice amministrativo, nell'ambito della sua giurisdizione esclusiva a tutela di situazioni di interesse legittimo, non può accertare la formazione del silenzio-assenso, ma può soltanto ordinare all'amministrazione di provvedere espressamente, con la precisazione che l'eventuale esito positivo di tale verifica condizionerà il contenuto del provvedimento conclusivo, il quale avrà carattere meramente confermativo e dichiarativo dell'avvenuto rilascio per silentium del titolo edilizio richiesto, salvo l'eventuale esercizio del potere di autotutela, sussistendone i presupposti di legge. In tal modo, il giudice amministrativo tutela l'interesse del privato a ottenere una determinazione espressa e motivata da parte dell'amministrazione, senza peraltro sostituirsi ad essa nell'esercizio del potere discrezionale, ma limitandosi a ordinare l'adozione di un provvedimento espresso, il cui contenuto resta rimesso all'amministrazione, fatti salvi i limiti derivanti dalla formazione del silenzio-assenso. La condanna dell'amministrazione comunale alle spese di giudizio, inoltre, costituisce un ulteriore strumento di tutela dell'interesse del privato, disincentivando l'inerzia della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

N. 00283/2015
REG.RIC.

N. 01609/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00283/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 283 del 2015, proposto da:
Società Edilcostruzioni dei F.lli Cennamo s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Marcello Fortunato, con domicilio eletto in Salerno, via SS. Martiri Salernitani n. 31;

contro

Comune di Altavilla Silentina, in persona del Sindaco p.t.;

per la declaratoria

dell’intervenuta formazione del silenzio-assenso sull’istanza del 22.10.2013, prot. n. 9136, intesa al rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di un fabbricato residenziale, ovvero, in via subordinata, per la declaratoria dell’obbligo del Comune di Altavilla Silent…

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