Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7096 del 18 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7096PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito può applicare la misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, qualora ritenga sussistente l'attuale pericolosità sociale qualificata del soggetto, desumibile dal suo stato di latitanza, dal suo inserimento in un'associazione di tipo mafioso e dal coinvolgimento in procedimenti penali per fatti di natura mafiosa, anche in assenza di precedenti penali, purché la motivazione del provvedimento non sia meramente apparente, ma esprima un'autonoma valutazione degli elementi di fatto posti a fondamento della misura, senza limitarsi a richiamare acriticamente il contenuto di altri provvedimenti. Il ricorso per cassazione avverso il decreto di applicazione della misura di prevenzione è ammissibile solo per violazione di legge e non anche per vizi di motivazione, essendo preclusa la deducibilità dell'ipotesi di illogicità manifesta, salvo il caso di motivazione inesistente o meramente apparente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

avverso il decreto del 7.3.14 della Corte d'Appello di Reggio Calabria;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita in Camera di consiglio la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

letta la requisitoria del Procuratore Generale nella persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con decreto del 7.3.14 la Corte d'Appello di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.