Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7992 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:7992SENT

Massima

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Il silenzio-assenso formatosi a seguito dell'inutile decorso del termine per provvedere su un'istanza di autorizzazione all'esercizio di un'attività commerciale costituisce di per sé il titolo legittimante l'esercizio dell'attività, senza che sia necessario il rilascio di un apposito documento cartaceo da parte dell'amministrazione. Pertanto, l'inerzia dell'amministrazione nel rilasciare tale documento non è impugnabile con il rimedio del silenzio-inadempimento, in quanto non sussiste alcun obbligo giuridico in tal senso, né tale obbligo può ritenersi implicito nel sistema, considerato il rilevante carico istruttorio che la verifica dell'avvenuta formazione del silenzio-assenso comporterebbe per l'amministrazione. Il provvedimento tacito formatosi per silenzio-assenso è di per sé sufficiente a legittimare l'esercizio dell'attività, senza necessità di un ulteriore atto formale di rilascio. L'amministrazione non è pertanto tenuta a pronunciarsi sull'avvenuta formazione del silenzio-assenso, né a rilasciare un documento attestante il titolo autorizzatorio, essendo il silenzio-assenso già di per sé il provvedimento conclusivo del procedimento. Il ricorso avverso il silenzio-inadempimento dell'amministrazione sul rilascio di tale documento è pertanto inammissibile.

Sentenza completa

N. 04617/2011
REG.RIC.

N. 07992/2011 REG.PROV.COLL.

N. 04617/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4617 del 2011, proposto dalla:
società Street Food Company a.r.l., in persona del legale rapp.te p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis))è ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Roma, via Valadier n. 48;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto, presso gli uffici, in Roma, via Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

del silenzio-inadempimento sull'atto di diffida dell’11.6.2010 con cui il ricorrente ha richiesto al Comune di Roma il formale rilascio de…

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