Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 429 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:429SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento amministrativo di sospensione e demolizione di opere edilizie diviene inefficace e privo di effetti giuridici qualora il privato presenti una richiesta di sanatoria e l'amministrazione adotti i conseguenti provvedimenti di autorizzazione e applicazione della sanzione pecuniaria prevista dalla legge. In tali casi, il ricorso giurisdizionale avverso i precedenti provvedimenti sanzionatori deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto i provvedimenti impugnati sono divenuti privi di efficacia per effetto della successiva attività amministrativa di regolarizzazione. Il principio di diritto affermato dalla giurisprudenza in tali fattispecie è che l'interesse del ricorrente a ottenere l'annullamento dei provvedimenti sanzionatori viene meno quando l'amministrazione adotta i provvedimenti di sanatoria e di applicazione della sanzione pecuniaria, in quanto ciò determina il venir meno dell'efficacia dei precedenti provvedimenti impugnati. In tali casi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito della legittimità dei provvedimenti sanzionatori, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è quindi che il provvedimento amministrativo sanzionatorio diviene privo di effetti giuridici e il relativo ricorso improcedibile per carenza di interesse, qualora l'amministrazione adotti successivamente i provvedimenti di sanatoria e di applicazione della sanzione pecuniaria prevista dalla legge.

Sentenza completa

N. 09669/1999
REG.RIC.

N. 00429/2012 REG.PROV.COLL.

N. 09669/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ricorso 9668/1999, proposto da NARDULLI Cira, rappresentata e difeso dall'avvocato Luigi Aldo Cucinella, con domicilio eletto presso lo stesso in Napoli, via G. Ribera n.1;

contro

il Comune di Massa Lubrense, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dei seguenti atti del Comune di Massa Lubrense: a) ordinanza di sospensione dei lavori n.309 in data n. 5 agosto 1999 (prot.n.15214); b) ordinanza n. 393 in data 21 settembre 1999 (prot. n. 19621), di rettifica della precedente ordinanza di sospensione lavori; c) ordinanza n. 399 in data 21 settembre 1999 (prot. n. 19798), con …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.