Cassazione penale Sez. II sentenza n. 39289 del 2 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:39289PEN

Massima

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Il delitto di estorsione mediante minaccia si configura quando il male futuro prospettato alla vittima viene indicato come certo e realizzabile, direttamente o indirettamente, ad opera del reo o di altri, ponendo la persona offesa nella ineludibile alternativa di far conseguire all'agente il preteso profitto o di subire il male minacciato. Al contrario, il reato di truffa c.d. "vessatoria" si configura quando il male futuro viene ventilato come possibile ed eventuale, e comunque non proveniente direttamente o indirettamente da chi lo prospetta, in modo che la vittima non sia immediatamente coartata, ma si determini alla prestazione costituente ingiusto profitto per il deceptor, perché tratta in errore dall'esposizione di un pericolo inesistente. Il criterio distintivo tra i due reati risiede, dunque, nel diverso atteggiarsi del pericolo prospettato e nella sua incidenza sulla sfera soggettiva della persona offesa. Mentre nella truffa la vittima è indotta in errore dalla falsa rappresentazione di un pericolo inesistente, nell'estorsione la minaccia di un male certo e realizzabile pone la vittima nella ineluttabile alternativa di subire il danno o di soddisfare la pretesa illecita dell'agente, conculcandone la libertà di autodeterminazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 26/02/2021 dal TRIBUNALE di ROMA - sez. riesame misure cautelari;
Esaminati gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
rilevato che il ricorso viene trattato con le forme di cui al Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 176 del 2020;
udita la relazione svolta dal Consigliere SERGIO BELTRANI;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del sost…

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