Cassazione penale Sez. II sentenza n. 7817 del 27 febbraio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:7817PEN

Massima

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Il tentativo di reato si configura non solo con gli atti esecutivi veri e propri, ma anche con quegli atti preparatori che, per le circostanze concrete, facciano fondatamente ritenere che l'azione abbia una significativa probabilità di conseguire l'obiettivo programmato e che l'agente si trovi ormai ad un punto di non ritorno nella realizzazione del delitto, salvo il verificarsi di eventi imprevedibili e indipendenti dalla sua volontà. Pertanto, ai fini della configurabilità del tentativo, rilevano non solo gli atti esecutivi, ma anche quelli preparatori che, per le circostanze del caso concreto, dimostrino univocamente l'intenzione dell'agente di portare a compimento il proposito criminoso, essendo sufficiente che l'azione abbia una rilevante probabilità di successo e che l'agente si trovi in una fase avanzata della realizzazione del reato, a meno che non emergano incognite che pongano in dubbio tale eventualità. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi fattuali ai fini del riconoscimento del tentativo, sindacabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o irragionevolezza. Inoltre, il diniego delle circostanze attenuanti generiche deve essere adeguatamente motivato dal giudice, il quale deve dare conto delle ragioni per le quali non ritiene di poter riconoscere situazioni meritevoli di una particolare considerazione ai fini della determinazione della pena, senza necessità di esaminare tutti gli elementi favorevoli o sfavorevoli dedotti dalle parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluig - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
e contro a sentenza della Corte di Appello di Ancona del 15.4.2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. CIANFROCCA Pierluigi;
udito il PM, nella persona del sostituto procuratore generale Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito l'Avv. (OMISSIS), in…

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