Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 284 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:284SENT

Massima

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Il contrasto di un'opera edilizia con la disciplina urbanistica vigente, in particolare con le previsioni di tutela del paesaggio e di limitazione degli interventi di trasformazione del suolo inedificato, legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione, anche in assenza di un previo accertamento dell'interesse pubblico alla rimozione del manufatto abusivo, atteso che tale interesse è implicito nella stessa violazione della normativa urbanistico-edilizia. Ciò vale anche quando l'opera, pur risultando compatibile sotto il profilo idraulico, non rispetti i requisiti di tutela paesaggistica e di salvaguardia della struttura agraria tradizionale previsti dagli strumenti urbanistici. In tali casi, il diniego di sanatoria edilizia e l'ordine di demolizione non possono essere annullati per vizi di natura procedimentale, in applicazione del principio di cui all'art. 21-octies, comma 2, della legge n. 241 del 1990, in quanto il provvedimento non avrebbe potuto avere un contenuto diverso da quello effettivamente assunto. Inoltre, l'intervento di trasformazione del suolo inedificato ad uso deposito, comportando una modifica permanente del terreno, deve essere qualificato come nuova costruzione, con la conseguente necessità di un preventivo titolo abilitativo edilizio, la cui mancanza legittima l'adozione del provvedimento demolitorio, senza che sia necessaria l'evidenziazione di uno specifico interesse pubblico alla rimozione del manufatto, atteso che tale interesse è implicito nella stessa violazione della normativa urbanistico-edilizia.

Sentenza completa

N. 01135/2009
REG.RIC.

N. 00284/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01135/2009 REG.RIC.

N. 01231/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1135 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da: ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via Puccinotti, 30;

contro

Comune di Quarrata, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, lungarno Corsini, 2;
Regione Toscana, in persona del Presidente p.t.;
Provincia di Pistoia, in persona del Presidente p.t.;

sul ricorso numero di registro generale 1231 del 2009, proposto da: ((omissis)), …

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