Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2749 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:2749SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare la legittimità di un provvedimento di rigetto di una domanda di concessione edilizia, è tenuto a verificare se l'amministrazione comunale abbia correttamente applicato i principi enunciati in una precedente sentenza di annullamento del diniego, la quale aveva imposto all'ente di procedere ad una nuova valutazione della domanda, considerando non solo lo stato di urbanizzazione dell'area, ma anche la possibilità di contemperare eventuali esigenze pubbliche specifiche e ben determinate con la pretesa edificatoria del privato. Pertanto, il nuovo provvedimento di rigetto deve essere adeguatamente motivato in relazione a tali criteri, senza che possa essere ritenuta sufficiente la mera applicazione della disciplina urbanistica sopravvenuta, ove questa non sia sorretta da rigorose ed inderogabili necessità pubbliche. In caso contrario, il provvedimento è viziato per violazione o elusione del giudicato formatosi sulla precedente sentenza.

Sentenza completa

N. 01252/2009
REG.RIC.

N. 02749/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01252/2009 REG.RIC.

N. 06193/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1252 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto dalla Servillo Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Federico Bergamo ed elettivamente domiciliata presso lo studio del medesimo in Napoli, Vico S. Nicola Alla Dogana, 99;

contro

il Comune di Casalnuovo di Napoli, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Aniello Mele, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, Corso Umberto I, n.75;

sul ricorso numero di registro generale 6193 del 2011, p…

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