Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5554 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:5554SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare il provvedimento di annullamento del parere favorevole regionale in sanatoria per un fabbricato abusivo, afferma il seguente principio di diritto: Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali può annullare l'autorizzazione paesaggistica rilasciata in sanatoria dalla Regione entro il termine perentorio di 60 giorni dalla comunicazione del provvedimento regionale, ai sensi dell'art. 82 del D.P.R. 616/1977. Decorso inutilmente tale termine, il provvedimento di annullamento è illegittimo per violazione del termine decadenziale previsto dalla legge. L'amministrazione non può ritardare ingiustificatamente il compimento di tale attività di controllo, essendo tenuta a pronunciarsi entro il termine stabilito dalla norma, a tutela della certezza dei rapporti giuridici e dell'affidamento del privato. Il comportamento processuale dell'amministrazione, che non fornisce riscontro alle richieste istruttorie del giudice, può essere valutato ai fini della determinazione del momento di ricezione della documentazione completa, da cui decorre il termine per l'esercizio del potere di annullamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO
(Sezione II quater)
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 20466/00 proposto da Sa. Ia. rappresentato e difeso dall'avv. Em. Ga. ex lege domiciliato presso la Segreteria del T.A.R. del Lazio in Roma, ((omissis)), 189;
CONTRO
- il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso i cui uffici è legalmente domiciliato in Ro., ((omissis)). Po. n. (...);
- la Regione La., in persona del Presidente della Giunta Regionale pro tempore, non costituita in giudizio;
- il Comune di Fr., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso prima dall'avv. Ro. Si. e poi dagli avv.ti Ca. Al. e Ma. Gr. con i quali è domiciliato ex lege presso la Segreteria del T.A.R. del Lazio in Roma, ((omissis)), 189;
PER L'ANNULLAMENTO

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