Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17040 del 8 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:17040PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare personale può essere legittimamente adottato dal giudice sulla base di elementi indiziari gravi e specifici, idonei a fondare un giudizio prognostico di elevata probabilità di commissione del reato contestato, nonché di esigenze cautelari concrete e attuali, desumibili dal quadro indiziario complessivo. A tal fine, il giudice deve procedere a un'attenta e puntuale valutazione della posizione individuale dell'indagato, avuto riguardo ai suoi precedenti penali, alla sua pericolosità sociale, alle sue potenzialità operative, alla disponibilità di mezzi e risorse per la commissione di ulteriori reati, alla sua propensione alla violenza e all'incessante perseguimento di fini di profitto illecito, senza potersi limitare a un mero richiamo alla presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p. La mancata trasmissione dei files audio delle intercettazioni non determina l'inefficacia del provvedimento cautelare, ove il giudice abbia comunque avuto a disposizione la documentazione, anche informale e sommaria, relativa al contenuto delle conversazioni, e la parte interessata non abbia dimostrato di non aver avuto accesso ai supporti informatici funzionali all'esercizio del diritto di difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1443/2011 TRIBUNALE LIBERTA' di ROMA, del 26/05/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELA TARDIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. GABRIELE MAZZOTTA che ha chiesto il rigetto del ricorso;

sentito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza de…

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