Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17981 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17981SENT

Massima

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Il ricorso avverso il provvedimento di esclusione da un concorso pubblico deve essere dichiarato improcedibile qualora il ricorrente non abbia impugnato anche la graduatoria finale del concorso, in quanto quest'ultima costituisce l'atto conclusivo della procedura concorsuale, implicante nuove e ulteriori valutazioni di interessi, anche di una pluralità di soggetti terzi rispetto al rapporto controverso. L'omessa impugnazione della graduatoria finale, pur appartenendo alla medesima sequenza procedimentale dell'atto di esclusione, si risolve in un profilo di improcedibilità del ricorso avverso quest'ultimo, in quanto la mancata contestazione della graduatoria finale fa venir meno l'interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento di esclusione.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/11/2023

N. 17981/2023 REG.PROV.COLL.

N. 08203/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8203 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

- del provvedimento di inidoneità al concorso pubblico per esami a 1650 posti di allievi ag…

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