Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1156 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:1156SENB

Massima

Il Comune può applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione delle opere abusive, ai sensi dell'art. 33, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001, qualora accerti motivatamente l'impossibilità materiale di procedere alla rimozione dell'abuso, in quanto la demolizione inciderebbe sulla stabilità dell'intero edificio legittimamente realizzato, compromettendone la staticità, l'edilizia e la costruzione, anche con riferimento agli immobili confinanti. L'accertamento tecnico dell'amministrazione comunale in tal senso, se non manifestamente illogico o irragionevole, non è sindacabile dal giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2018

N. 01156/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00557/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 557 del 2018, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, Via Burza, 41;

contro

Comune di Catanzaro, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, ((omissis)), 68;

nei confronti

di ((o…

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