Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 61 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:61SENT

Massima

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L'inottemperanza alle ordinanze di demolizione di un immobile abusivo, già oggetto di precedenti pronunce giurisdizionali, legittima l'adozione di un provvedimento di sgombero e acquisizione al patrimonio comunale dell'immobile stesso, senza che l'indicazione puntuale dell'area da acquisire costituisca elemento essenziale dell'atto, potendo essere operata in sede esecutiva. Tale acquisizione trova altresì autonomo titolo nell'ingiunzione a demolire emessa dall'Autorità Giudiziaria penale, sicché ogni censura a tal riguardo deve essere promossa con incidente di esecuzione in sede penale, difettando la giurisdizione del giudice amministrativo. Il carattere meramente formale della decisione di inammissibilità del ricorso giustifica la compensazione delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/01/2018

N. 00061/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01042/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1042 del 2017, proposto da:
Gaetano Gualtieri, Teresa Sanso, rappresentati e difesi dall'avvocato Leonardo Citraro, con domicilio eletto presso il suo studio in Borgia, via 2 Giugno, N. 2/A;

contro

Comune di Borgia, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Laura Maria Lodari, con domicilio eletto presso il suo studio in Catanzaro, via Melito Porto Salvo, 120;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 9/2017, di sgombero e acquisizione al patrimonio comunale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costi…

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