Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4804 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:4804SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza in ordine all'accertamento della compatibilità paesaggistica di opere edilizie abusive è illegittimo ove non sia motivato in relazione all'effettiva e reale incidenza delle opere sul contesto paesaggistico, secondo un criterio di media estimazione della percepibilità della modificazione apportata, anziché limitarsi a valutazioni meramente quantitative di superfici e volumi. L'autorità competente, nel compiere le proprie valutazioni ai sensi dell'art. 167 del codice dei beni culturali, non è vincolata ad un mero criterio quantitativo, ma deve ricorrere anche a un criterio maggiormente qualitativo e finalistico, connesso all'effettiva e reale incidenza delle opere esaminate rispetto al generale contesto paesaggistico, al fine di evitare irrazionali e controproducenti rigorismi applicativi che condurrebbero all'adozione di ordini di demolizione di interi manufatti a causa di minimali variazioni assolutamente non percepibili. Il giudice è chiamato a verificare se l'amministrazione abbia motivatamente e adeguatamente provveduto a effettuare un esame di compatibilità paesaggistica in termini di visibile alterazione o meno dell'opera abusivamente realizzata, e non a valutare l'effettiva entità dell'opera. Pertanto, il parere negativo della Soprintendenza è illegittimo ove manchi una valutazione in termini di effettiva percepibilità della modificazione dell'aspetto esteriore del bene protetto, anche in relazione a opere di modeste dimensioni quali un pianerottolo, scalini o una modifica del livello di falda del tetto.

Sentenza completa

N. 06753/2010
REG.RIC.

N. 04804/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06753/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6753 del 2010, proposto da:
Michele Gargiulo, rappresentato e difeso dagli avv.ti Ciro Manfredonia e Raffaele Troiano, con domicilio eletto presso Ciro Sito in Napoli, Centro Direz. Is E/2 Sc. A;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali in persona del legale rapp.te p.t.,
Soprintendenza Beni Archit. e Paes. e Patrim. Stor. art. e Etno. Napoli e Prov., in persona del legale rapp.te p.t.,
rappresentati e difesi per legge dall'Avvoc. Distrett. Stato Napoli, domiciliata in Napoli, via Diaz, 11;
Comune di Vico Equense, in persona del legale rapp.te p.t., (non costituito);

per…

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