Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6991 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:6991SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, qualora nel corso del procedimento giurisdizionale sopravvenga una situazione di carenza di interesse della parte ricorrente, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese di lite tra le parti, in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di soccombenza. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta, per fatti sopravvenuti, venga meno l'interesse concreto ed attuale della parte ricorrente alla decisione della controversia, indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato e dalle ragioni che hanno determinato la carenza di interesse. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, unitamente alla compensazione delle spese, costituisce l'epilogo naturale del giudizio amministrativo in tali ipotesi, in quanto l'accertamento giurisdizionale risulterebbe privo di utilità pratica per il ricorrente e non giustificherebbe l'ulteriore dispendio di attività processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Tribunale Amministrativo Regionale della Campania
Sez. Quinta
Composto dai Signori Magistrati:
Dott. Antonio Onorato Presidente
Dott. Andrea Pannone Componente
Dott. Paolo Carpentieri Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 9596/1992 Reg. Gen., proposto da: Sa. Za., rappresentata e difesa dall'avv. Gi. Ro., con domicilio in Na., C.so V. Em. n. (...) c/o avv. Pr.,
CONTRO
- U.S.L. n. (...) di Be., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Mi. D'Oc., con domicilio in Na., Via Le. n. (...) c/o avv. Di. Gi.;
- GESTIONE LIQUIDATORIA ex U.S.L. (...) ora A.S.L. Be. (...), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Ra. Ca., con domicilio in Na., Via To. Ca. n. (...);
avverso e per l'annullamento dei provvedimenti indicati nell'atto introduttivo del giudizio;
Visto il ricorso con i r…

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