Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29107 del 19 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:29107PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, può essere desunta anche da elementi indiziari quali: il forte contrasto esistente tra le famiglie dell'indagato e della vittima; la fuga dell'indagato, sottoposto a misura di prevenzione, prima di qualsiasi atto di indagine a suo carico; l'assenza di partecipazione ai funerali della vittima da parte dei familiari dell'indagato; i dati tecnici relativi all'utilizzo del telefono cellulare dell'indagato al momento del fatto; le conversazioni intercettate tra i parenti dell'indagato volte a concordare una versione dei fatti. Tali elementi, valutati nel loro complesso, possono integrare gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza di prove dirette sulla dinamica del fatto, purché la ricostruzione complessiva risulti logica e coerente con i dati obiettivi acquisiti. In particolare, la fuga dell'indagato, se avvenuta in violazione di una misura di prevenzione cui era sottoposto, può assumere rilievo indiziario non solo in relazione alla volontà di sottrarsi all'eventuale punizione, ma anche al timore di subire atti di vendetta, circostanza che può giustificare l'applicazione di una misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Consigliere

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. GRANERO Francantonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 25/01/2007 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRANERO FRANCANTONIO;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. GIALANELLA ANTONIO, che ha chiesto l'inammissibilita' dei ricorsi.

Sentiti i difensori Avv.ti LUPINO e MANAGO'.

OSSERVA

1. - I difensori dell'indagato in epigrafe ricorron…

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