Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1208 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:1208SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La sanzione della chiusura temporanea dell'esercizio commerciale per un periodo non inferiore a cinque giorni può essere legittimamente irrogata dall'autorità comunale nei confronti di chi abbia occupato abusivamente, cioè senza il prescritto titolo concessorio, il suolo pubblico per finalità di commercio, in attuazione del potere sanzionatorio attribuito al sindaco dall'art. 3, comma 16, della legge n. 94 del 2009. Tale misura interdittiva, pur essendo preordinata al ripristino dello stato dei luoghi, deve comunque essere applicata per un periodo minimo di cinque giorni, a prescindere dall'eventuale adempimento spontaneo dell'ordine di rimozione da parte del trasgressore, in quanto la norma prevede espressamente tale durata minima inderogabile. L'esercizio di tale potere sanzionatorio da parte dell'amministrazione comunale non si configura come un'attività extra ordinem, ma rientra nell'ordinaria attività di repressione delle occupazioni abusive del suolo pubblico, in attuazione delle esigenze di tutela e salvaguardia del patrimonio pubblico della città, senza che ciò comporti una indebita sub-delega di attribuzioni riservate al sindaco. La legittimità di tale quadro normativo e applicativo non può essere messa in discussione sulla base di una pretesa violazione dei principi costituzionali in materia di riserva di legge e di ragionevolezza.

Sentenza completa

N. 04389/2013
REG.RIC.

N. 01208/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04389/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 4389 del 2013, proposto da Mario de’ Fiori 91 s.r.l., in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avv.ti Michela Guidoni e Pier Paolo Polese, presso il cui studio è elettivamente domiciliato, in Roma, via Girolamo Savonarola n. 39

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Rosalda Rocchi, per il presente giudizio elettivamente domiciliato in Roma, alla via del Tempio di Giove n. 21, presso la sede dell’Avvocatura capitolina;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale n. 24 del 28 marzo 2013, n. prot. VA/48794, notificata il 16 apri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.