Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41411 del 14 novembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:41411PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere si distingue dal concorso di persone nel reato continuato per il carattere dell'accordo criminoso, che nel concorso si concretizza in via meramente occasionale ed accidentale, essendo diretto alla commissione di uno o più reati - anche nell'ambito di un medesimo disegno criminoso - con la realizzazione dei quali si esaurisce l'accordo e cessa ogni motivo di allarme sociale, mentre nel reato associativo risulta diretto all'attuazione di un più vasto programma criminoso, per la commissione di una serie indeterminata di delitti, con la permanenza di un vincolo associativo tra i partecipanti, anche indipendentemente e al di fuori dell'effettiva commissione dei singoli reati programmati. Il diniego delle attenuanti generiche è adeguatamente motivato quando il giudice di merito, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, valuta la personalità e i precedenti dell'imputato, in relazione alla gravità del fatto e alla sua adeguata punizione, senza incorrere in errori logico-giuridici. La valutazione della prova della condotta contestata all'imputato rientra nell'insindacabile apprezzamento del giudice di merito, se non viziata da manifesta illogicità o contraddittorietà.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. CR. IO. , nato in (OMESSO); 2) FE. SI. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza del 5 novembre 2010 della corte d'appello di Torino;

Udita la relazione fatta in pubblica udienza dal Consigliere Giovanni Amoroso;

Udito il P.M., in persona del S. Procuratore Generale dott. SPINACI Sante che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

la Corte osserva:

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. SA. CR. IO…

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