Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 658 del 2014

ECLI:IT:TARMOL:2014:658SENT

Massima

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La realizzazione di una tettoia o di un gazebo su proprietà privata o comune, qualora tali strutture presentino caratteristiche di precarietà e temporaneità, quali l'assenza di ancoraggio al suolo, l'apertura sui lati e la mancanza di chiusure, non integra un abuso edilizio e non richiede il rilascio di un permesso di costruire, potendo al più essere soggetta al regime della denuncia di inizio attività (DIA) o rientrare tra le attività edilizie liberalizzate. In tali casi, il provvedimento amministrativo che ne ordini la rimozione è illegittimo, in quanto le suddette opere, per le loro caratteristiche, non sono rilevanti dal punto di vista urbanistico ed edilizio. Pertanto, il proprietario o comproprietario non può essere sanzionato con l'ordine di demolizione, ma al più con sanzioni pecuniarie, qualora la realizzazione non sia stata preceduta dalla presentazione della DIA. Il principio di diritto enunciato mira a contemperare l'esigenza di tutela dell'ordinato sviluppo urbanistico ed edilizio con il riconoscimento della libertà di iniziativa privata e della tutela della proprietà, escludendo l'applicazione del regime repressivo previsto per gli abusi edilizi in presenza di opere meramente precarie e temporanee, prive di rilevanza urbanistica.

Sentenza completa

N. 00127/2010
REG.RIC.

N. 00658/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00127/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 127 del 2010, proposto da Laura Potito, rappresentata e difesa dall'avv. Salvatore Di Pardo presso il cui studio in Campobasso, via Berlinguer, N. 1 elegge domicilio;

contro

Comune di Campobasso in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Calise, con domicilio eletto in Campobasso, nel Palazzo di Città, Piazza Vittorio Emanuele, 29;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 20 del 4.2.2010 del Comune di Campobasso e di ogni atto preordinato, consequenziale e comunque connesso.

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Visto l'atto di c…

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