Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 443 del 2021

ECLI:IT:TARLE:2021:443SENT

Massima

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Il parere della Soprintendenza, pur essendo obbligatorio ai sensi dell'art. 146, comma 5, del D.Lgs. n. 42/2004, perde il suo carattere vincolante qualora sia reso oltre il termine perentorio di quarantacinque giorni previsto dal comma 8 della medesima disposizione. In tal caso, l'amministrazione competente al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica non è tenuta ad adeguarsi acriticamente al parere tardivo, ma deve procedere ad una propria autonoma valutazione, motivando adeguatamente la decisione finale, senza potersi limitare al mero richiamo del parere soprintendizio. Il difetto di motivazione autonoma dell'atto amministrativo, che si limiti a recepire il parere tardivo ritenendolo vincolante, determina l'illegittimità del provvedimento per violazione dell'art. 3 della legge n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2021

N. 00443/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01103/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1103 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'((omissis)), con domicilio digitale come da p.e.c. da Registri di Giustizia e domicilio presso il suo studio in Lecce, via Zanardelli, n. 7;

contro

Comune di Corsano e Unione dei Comuni “Terra di Leuca”, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore,
non costituiti in giudizio;
((omissis)) e Paesaggio delle Province di Lecce, Brindisi e Taranto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Lecce, via …

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