Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1955 del 2006

ECLI:IT:TARPA:2006:1955SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive costituisce mera applicazione di un precedente provvedimento di diniego della concessione edilizia in sanatoria, rispetto al quale il ricorso giurisdizionale è inammissibile qualora non sia stato tempestivamente impugnato. Il nesso di presupposizione tra i due atti amministrativi comporta che l'atto consequenziale (l'ordine di demolizione) non possa essere autonomamente valutato sotto il profilo della legittimità, essendo il suo contenuto vincolato dal provvedimento presupposto non più impugnabile. In tali casi, l'omessa o tardiva impugnazione dell'atto presupposto rende inammissibile il ricorso giurisdizionale proposto contro l'atto consequenziale, in quanto quest'ultimo non può essere adottato senza il previo perfezionamento del primo. Il principio di diritto affermato mira a garantire la stabilità degli assetti giuridici e la certezza dei rapporti amministrativi, impedendo che l'impugnazione di atti meramente esecutivi o applicativi di precedenti provvedimenti possa rimettere in discussione l'assetto di interessi già definito in via definitiva. Tale principio trova applicazione anche nel caso di provvedimenti sanzionatori in materia edilizia, ove l'ordine di demolizione costituisce l'inevitabile conseguenza del precedente diniego della sanatoria, non potendo il giudice amministrativo sindacare nuovamente la legittimità di quest'ultimo atto, ormai non più impugnabile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione Terza, ha pronunciato la seguente
ANNO 2006
SENTENZA
ai sensi dell'art. 9 della legge n. 205 del 2000
sul ricorso n. 1738/06, proposto da MONTENEGRO ANGELO, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente domiciliato in Palermo Via G.le ((omissis)) n. 65, presso lo studio del primo
C O N T R O
- il Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avv.to ((omissis)), elettivamente domiciliato in Palermo, ((omissis)) n.39, presso l'ufficio legale del comune;
- l'Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui Uffici in Via A. ((omissis)) n.81, è elettivamente domiciliato;
PER L'ANNULLAMENTO
- del provvedim…

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