Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3339 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3339SENT

Massima

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Il Comune è tenuto, nell'esercizio doveroso dei poteri repressivi e sanzionatori degli abusi edilizi che gli competono ex art. 31 T.U. ED. (DPR n. 380/2001), ad adottare tutti i provvedimenti necessari e gli atti materiali ulteriori diretti a dare piena attuazione all'ordine di demolizione, anche in caso di inerzia del proprietario dell'immobile abusivo. A fronte di un'istanza tesa all'esercizio di tali poteri repressivi, l'inerzia del Comune consente all'interessato di ricorrere avverso il suo silenzio, anche quando l'ordine di demolizione, seppure emanato, non sia stato portato ad integrale compimento. Il dovere di concludere il procedimento, previsto dall'art. 2, comma 1, L. n. 241/1990, si accompagna all'art. 21-quater della legge medesima, il quale dispone che "i provvedimenti amministrativi efficaci sono eseguiti immediatamente", sicché l'applicazione congiunta delle due disposizioni configura, in esplicazione del principio di esecutorietà dei provvedimenti amministrativi, un potere-dovere dell'amministrazione di portare ad effettiva attuazione i propri provvedimenti emessi al termine del procedimento. Decorso il termine di novanta giorni successivi alla notifica dell'ordinanza di demolizione senza che il Comune abbia provveduto, l'amministrazione ha lo specifico dovere di emanare gli atti conseguenti e di porre in essere - a spese dell'inadempiente - l'attività materiale di adeguamento dello stato di fatto a quello di diritto. In caso di ulteriore inadempienza del Comune, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/06/2017

N. 03339/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01113/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1113 del 2017, proposto, ai sensi dell’art. 117 c.p.a., da:
Donata Apuzzo, rappresentata e difesa dall'avvocato Alberto Corrado, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale A. Gramsci 19;

contro

Comune di S. Agnello, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati Ferdinando Pinto e Giulio Renditiso, con domicilio eletto presso lo studio Erik Furno in Napoli, via Cesario Console 3;

nei confronti di

Martorelli Antonino, non costituito in giudizio;

avverso

il silenzio rifiuto formatosi sull’atto del 25.01.2017 con il quale la ricor…

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